L’Associazione culturale no profit Araba Fenice di Sezze, con il patrocinio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, bandisce il Terzo Premio Nazionale Luigi Di Rosa, dedicato alla memoria del concittadino Luigi Di Rosa, giovane studente rimasto ucciso il 28 maggio 1976 a Sezze dopo un comizio di un parlamentare del MSI.
Presidente onorario del Premio è la sig.a Mariella Di Rosa, sorella di Luigi.
ELENCO VINCITORI
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PREMIO NAZIONALE
Bando
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Scheda Partecipazione Casa Editrice
martedì 24 dicembre 2013
sabato 29 giugno 2013
mercoledì 26 giugno 2013
giovedì 30 maggio 2013
medaglie assegnate all'araba fenice dal SENATO DELLA REPUBBLICA, CAMERA DEI DEPUTATI E DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
GIAN CARLO MANCINI ( DISCORSO FINALE).
Anche quest’anno
termina il Premio Luigi Di Rosa. Siamo arrivati alla terza edizione, con
qualche difficoltà, ma con grandi soddisfazioni, eppure ogni volta è triste
doversi salutare. Darsi appuntamento quasi tutte le sere dà, infatti, a me e ai
soci dell’associazione, la sensazione di diventare un po’ una grande famiglia.
Ritrovarci per discutere su questo tema, per ricordare un avvenimento che non
ha segnato solo Mariella e i suoi cari, ma tutta la nostra comunità, è dura, ma
ci infonde tanta forza e tanta speranza. Perché ricordare vuol dire, secondo
noi, capire. Capire cosa è successo, perché. Intervenire, in 5, 10, o in 100
persone che siano, significa diventare testimoni in prima persona. Significa
far rivivere, per una sera, con le
nostre parole, la nostra attenzione, la nostra presenza, Luigi e tutti i
ragazzi e le ragazze, gli uomini e le donne, a cui durante gli anni 70 sono
stati ingiustamente strappati i sogni. Per questo voglio ringraziare tutti
quelli che ci sono stati vicino, in ogni modo possibile. Dalle persone più
umili ai grandi politici, che ci hanno indistintamente resi orgogliosi della
loro presenza. Ma, soprattutto, voglio ringraziare dal profondo del cuore chi,
invece, non ci è mai stato. Perché la loro assenza è stata il nostro stimolo,
la spinta a non mollare. La loro mancanza ci ha ricordato, più di tanti lunghi
e inutili sermoni, che non si può avere Memoria solo quando fa comodo.
“Memoria” non è una parola da sfoggiare. E’ una vessillo di cui ci si deve fare
cavalieri e promotori.
Grazie a tutti, alla
prossima edizione!
GIAN CARLO MANCINI ( SALUTI E RINGRAZIAMENTI SPONSOR)
Con grande emozione
abbiamo ricevuto la lettera del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,
della Presidenza della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica che ci
hanno concesso il patrocinio formulando gli auguri per l’iniziativa e
riconoscendo l’alto valore pedagogico e storico della manifestazione. Un
caloroso ringraziamento va alla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio,
al Dipartimento di Scienze Storiche, Filosofico-Sociali, dei Beni Culturali e
del Territorio dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nella persona
del Direttore, prof. Franco Salvatori e alla commissione di valutazione per
l’assegnazione dei premi: prof. Silvio Pons, Direttore della Fondazione Gramsci
di Roma nonché direttore scientifico del premio, prof. Gianluca Fiocco,
professore di storia contemporanea presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, prof.
Ermanno Taviani, professore di storia contemporanea preso l’Università di
Catania, Rino Caputo, docente di letteratura italiana presso l’Università di
Roma Tor Vergata.
Un abbraccio alla
famiglia Di Rosa, in particolare a Mariella, sorella di Luigi, presidente
onorario del Premio.
Questa terza edizione ha come tematica “La fabbrica
e le armi: il movimento operaio italiano di fronte al terrorismo”.
Nove sono stati gli incontri fino alla serata
finale, quella del 28 maggio, questa sera, giorno in cui 37 anni fa Luigi venne
barbaramente ucciso, verranno assegnati i premi.
Ringrazio i conferenzieri uno ad uno ( V. locandina)
Tutto questo non si sarebbe, però, potuto realizzare
senza contributi economici
E allora siamo grati a chi ha creduto e crede nel
lavoro che con fatica e molti sacrifici porta avanti la nostra associazione:
-
on. Marina Sereni Vicepresidente della Camera dei Deputati
-
on. Sesa Amici, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con
deleghe ai Rapporti col parlamento
e coordinamento attività di governo.
-
Senatore Luigi Zanda, capogruppo al
Senato del PD
-
Senatore Miguel Gotor, socio onorario
dell’associazione e vincitore nella sezione libri della scorso edizione del
premio Di Rosa
-
Senatore Claudio Moscardelli
-
On. Paolo Bolognesi, socio onorario
dell’associazione e presidente dell’associazione vittime della strage di
Bologna
-
On. Daniele Leodori Presidente del
Consiglio Regionale del Lazio
-
On. Enrico Forte consigliere della
Regione Lazio
-
Prof. Franco Salvatori ( Dir.
Dipartimento di Scienze Storiche, Filosofico-Sociali, dei Beni Culturali e del
Territorio dell’Università di Roma Tor Vergata , Presidente della Società
Geografica Italiana)
-
Prof. Rino Caputo ( Docente di
Letteratura italiana, Università di Roma Tor Vergata ).
-
Dott. Andrea Campoli Sindaco di Sezze
-
Dottoressa Agnese Moro, figlia di Aldo
Un ringraziamento
particolare va ai nostri sostenitori che ci aiutano ogni anno a livello
personale e senza i quali non saremo alla 3° edizione del premio:
-
On. Titta Giorgi
-
On. Lelio Grassucci
-
Dottor Sergio Di Raimo
-
Dott. Francesco Petrianni
Un ringraziamento
particolare va:
-
al comandante della stazione dei
carabinieri di Sezze
dott. Carfora Lettieri e ai
carabinieri della stazione stessa
-
e al corazziere Stefano Traldi
Siamo grati allo sponsor ufficiale di questa
manifestazione: dott. Paolo Galante, direttore del Foro Appio Mansio Hotel.
Seguono:
Ristorante da Barbitto,
Bar dei Giovani,
Pasticceria Bontà Setine di Laura e Loreta località
zoccolanti,
Dolci tipici di Anna e Maria Teresa Di Raimo,
ANANKANET,
Walter e Mary,
Any Cafè
OTTICA DANIELI,
ONORANZE
FUNEBRI AL.FA SRL,
Eco AGRI SERVICE,
Grazie anche ad Angela Maria Antuono per la
realizzazione delle statuette offerte come premio.
Un saluto lo rivolgiamo all’Amministrazione comunale
e al sindaco, dott. Andrea Campoli, che ci ha concesso l’uso gratuito di questo
locale.
Per chiudere in bellezza vogliamo rendervi partecipi
del bellissimo gesto di una persona rimasta anonima che ci ha fatto trovare 100
euro nella cassetta delle lettere, contribuendo alla realizzazione dell’evento.
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